Il CPRA, Comitato Paritetico Regionale per l’Artigianato, è un organismo per la gestione della sicurezza che si fonda sull’accordo interconfederale regionale, firmato a Firenze l’8 luglio 1997 e che recepisce l’accordo Nazionale (siglato in data 3 settembre 1996) e del successivo accordo regionale del 23 Dicembre 2008 per l’applicazione del decreto legislativo 81/2008.
Il CPRA nasce “per contribuire alla promozione della prevenzione anche con azioni finalizzate alla tutela ed alla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro” ed è costituito tra le Organizzazioni regionali dell’artigianato Cna, Confartigianato e Casartigiani e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori Cgil, Cisl e Uil.
Tra i compiti e gli scopi del CPRA (individuati dall’art.51 del D.Lgs.81/2008 e dall’accordo interconfederale) sono indicati:
La raccolta e l’archiviazione delle esperienze territoriali di prevenzione, sicurezza e tutela della salute;
La raccolta e la diffusione dei nominativi dei rappresentanti per la sicurezza e tutela della salute;
La raccolta e l’archiviazione degli atti di costituzione degli OPTA (gli Organismi Paritetici Territoriali, istituiti a livello provinciale tra le stesse organizzazioni);
L’attuazione degli adempimenti che le parti regionali (anche su indicazione del CPNA,Comitato Paritetico Nazionale Artigianato) dovessero decidere;
La promozione e la programmazione dell’attività formativa degli Opta e delle rappresentanze alla sicurezza in sintonia con le linee e le indicazioni di carattere generale dello stesso CPNA.
Inoltre il CPRA propone moduli formativi dedicati ai lavoratori e ai datori di lavoro e tiene contatti con gli enti istituzionali (quali Asl, Regione, Inail, Direzione Regionale del lavoro, Ispesl, ecc..) preposti per promuoverne e qualificarne le azioni anche al fine di ricercare forme di sostegno economico finalizzato ai programmi di risanamento ambientale e per la sicurezza.
Il CPRA predispone anche il necessario materiale di informazione e formazione per gli OPTA, iRLST, RSPP, i lavoratori e le imprese.
Il CPRA è la sede in cui si definiscono eventuali controversie, non composte a livello territoriale, proposte dall’OPTA in merito all’applicazione in ambito regionale delle norme di legge regolamentate dall’accordo interconfederale dell’ 8 luglio 1997.
Infine il CPRA attua tutto ciò che le parti regionali congiuntamente decidono di demandare in campo di prevenzione, igiene e sicurezza, tutela della salute nelle imprese.
Il CPRA è retto dal Comitato nominato ai sensi dell’art. 3.2 dell’accordo interconfederale dell’8 luglio 1997, in applicazione del D.Lgs.81/2008, composto da dodici componenti effettivi, dei quali sei designati dalle Associazioni regionali degli artigiani e sei dalle Organizzazioni sindacali regionali dei lavoratori.